Ambiti di intervento


Reti di comunità 

Per la cooperativa Terremondo, il lavoro di comunità è centrale. Esso si sviluppa quotidianamente nei centri aggregativi di ASAI, in diversi quartieri di Torino e a Piobesi, dove gli operatori di Terremondo operano accanto ai volontari dell’associazione, strutturando percorsi comunitari attraverso il coinvolgimento attivo di volontari, tirocinanti, servizio civilisti, operatori, minori, famiglie e scuole, al fine di co-costruire la comunità educante. 

Cresce anche la spinta a creare legami e risorse con altri soggetti che operano nel Terzo Settore, con l’obiettivo di affinare gli interventi in una logica di opportunità e risposta al bisogno e in sinergia con le istituzioni pubbliche e private, riferimento centrale per azioni strutturate nel settore. Ciò porta alla costruzione di reti di comunità ampie e strutturate in grado di stimolare la collaborazione fra i diversi attori e porre in essere azioni trasversali. 


Percorsi educativi con minori e giovani

Abbiamo attivato e contribuiamo a gestire centri aggregativi e progetti in diversi quartieri di Torino e prima cintura, strutturando percorsi di sostegno scolastico e attività laboratoriali per tutte le fasce di età: elementari, medie, superiori, giovani e adulti.

A ciò si affiancano i corsi di italiano rivolti a minori e adulti stranieri, i percorsi di inclusione per le famiglie e le azioni di community engagement, con un focus puntuale sul protagonismo giovanile.


Giustizia riparativa

Terremondo, in stretta collaborazione con ASAI, realizza dal  2012 interventi di Giustizia riparativa per minori autori  di reato, con l’obiettivo di riparare al danno commesso attraverso l’inserimento in percorsi educativi volti a far maturare una scelta di legalità e responsabilità, in alternativa ai tradizionali percorsi giudiziari. 

Terremondo e ASAI hanno inoltre avviato specifici percorsi dedicati alle vittime di reato, con l’obiettivo di affiancarle nella fase di rielaborazione del danno subito. 

Il progetto “Ricominciamo” ha aperto la strada a questa area di intervento: finanziato da Compagnia di San Paolo dal 2016 al 2019, “Ricominciamo” è stato realizzato in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, il Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale di Torino e il Centro di Mediazione di Torino. Attualmente è confluito nel più ampio “ONE MORE TIME” di cui ASAI è titolare e al quale Terremondo contribuisce attivamente con lo sviluppo di azioni integrate di prevenzione alla devianza minorile, con il parziale sostegno di finanziatori privati.


Accoglienza di minori e adulti

Fin dalla sua fondazione, la cooperativa Terremondo ha una particolare attenzione ai minori stranieri non accompagnati (MSNA).

Dal 2015 al 2019, Terremondo, in collaborazione con ASAI e con l’Ufficio Pastorale Migranti, ha attivato alcune accoglienze per richiedenti asilo politico nella Città di Torino (CAS della Prefettura di Torino). Sulla base della crescente necessità del territorio e con il desiderio di contribuire all’accoglienza degli stranieri di nuovo ingresso, negli anni sono state accolti minori, adulti maschi e famiglie, prediligendo soluzioni di piccola dimensione, per garantire un’attenzione specifica e una relazione costante fra beneficiari e operatori. In tale ambito, dal 2016 al 2019 Terremondo ha gestito in qualità di capofila il progetto Home (Fami 2014-2020), che ha accolto oltre 170 minori in tre anni. 

A partire da questa esperienza la cooperativa ha avviato un percorso di accoglienza in famiglia (Famiglia Comunità) a Piobesi Torinese, denominata Casa Aylan, attualmente sostenuta da Fondazione De Agostini.

Terremondo inoltre è parte della rete che promuove Pagella in Tasca – Canali di studio per minori rifugiati. Si tratta di un progetto che ha permesso un canale di ingresso regolare e sicuro per minori stranieri non accompagnati, basato su un visto per studio. Il progetto prevede di accogliere 30 giovani che, dopo un primo mese in accoglienza verranno inseriti in famiglia per proseguire il loro percorso di studio e costruirsi un futuro migliore. 
Pagella in tasca è promosso da INTERSOS, in partenariato con UNHCR Agenzia ONU per i rifugiati, il Comune di Torino, l’Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino, la Rete CPIA Piemonte, la cooperativa Terremondo, le associazioni ASAI e Mosaico – Azioni per i rifugiati.

Accanto alle accoglienze per minori, la cooperativa gestisce accoglienze di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale (ex Moi), accompagnandoli verso l’autonomia.